Sono decine le segnalazioni giunte in redazione e ad altre testate come il mamilio.it della presenza di ufo nel territorio dei Castelli romani.
LA SEGNALAZIONE – “Buongiorno, potrà sembrare strano quello che sto per scrivere, e per onore personale spero di non essere il solo a mandarvi un e-mail simile stanotte. Sono stato protagonista assieme ad altre tre persone di un “avvistamento” se così si può dire: alle 00.20 di stanotte 31 agosto abbiamo notato delle strane luci in cielo, più o meno sopra Monte Cavo (dunque tra Rocca di Papa, Grottaferrata, Frascati, Rocca Priora, Marino, Ariccia, Nemi e Velletri, ndr), una sorta di sciame pieno di luci rosse e biancastre, in lontananza saranno state un centinaio che si spostavano nel cielo con la velocità di un aereo tutte assieme, come una piccola nube, che è rimasta visibile nel suo tragitto per 3 minuti. Ora, sono l’ultimo che vuole parlare di oggetti non identificati o roba simile, ma vi mando questa e-mail sperando di non essere stato il solo, e magari ricevere una spiegazione più o meno credibile di quello che abbiamo visto stasera”.
IL PARERE DELL’ESPERTO – Ecco come la pensa il dottor Angelo Carannante, presidente del C.ufo.m., Centro ufologico mediterraneo (VAI al sito).
“In mancanza di altri elementi, di fotografie e di altre segnalazioni, per il momento, non possiamo escludere nulla. La procedura, in questi casi, presuppone sempre di valutare l’aspetto a 360°: prima di parlare di Ufo, ovvero di oggetti volanti non identificati, dobbiamo valutare tutte le ipotesi razionali”. Dunque? “Dunque la prima cosa a cui penso in questo caso sono le lanterne cinesi: anche se nella zona dei Castelli romani, particolarmente boschiva, credo sia vietato il lancio di questo genere di oggetti. Il fatto che si muovessero tutti insieme mi fa pensare a questo ed anche la velocità potrebbe essere compatibile con lanterne trascinate dal vento di alta quota”. Le lanterne cinesi sono quegli oggetti in genere di carta o legno leggerissimo che, con all’interno un piccolo lumino acceso, volano sollevati proprio dall’aria riscaldata dalla fiammella. Fino ad esaurimento del combustibile.
Dunque, nessun Ufo? “Non possiamo dirlo. Avvistamenti di questo tipo sono meno frequenti di luci isolate ma non rari nella casistica di questi fenomeni: i Castelli romani sono zona di locali e di feste paesane, bisogna valutare anche questo. Magari qualche fuoco d’artificio o piccoli palloncini luminosi lanciati in aria”.
Ci sono però anche elementi che possono far propendere verso l’ipotesi di oggetto non identificato. “Senza dubbio: l’area dei Castelli romani non è lontana in linea d’aria da Sezze nè da Ardea una zona particolarmente ricca di avvistamenti. Gli elementi perché possa trattarsi di un fenomeno come quelli di cui si occupa il nostro centro ci sono: valutiamo però con calma e con razionalità la cosa”.
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