Problemi a causa del nubifragio che si è abbattuto questa notte su Roma. La pioggia, caduta abbondante già dalla tarda serata, ha allagato il museo Carlo Bilotti, all’interno di Villa Borghese. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, la Protezione civile e la Sovrintendenza, che stanno valutando eventuali danni. Acqua alta anche al Globe theatre, dove sono in corso i controlli.
LAVORI – “Il maltempo di stanotte – ha spiegato poi l’assessorato alla Cultura di Roma in una nota – ha provocato danni agli impianti elettrici del museo Bilotti a Villa Borghese. Ci sono state infiltrazioni d”acqua in alcune aree dell’antica aranciera che non hanno messo a rischio le opere d’arte lì esposte. Nella notte sono prontamente intervenuti i tecnici della Sovrintendenza Capitolina e di Zetema, che hanno cominciato a lavorare per risistemare gli impianti e la zona circostante. I lavori proseguiranno fino al ripristino degli impianti che ne permetterà la riapertura al pubblico”.
ANCORA MALTEMPO AL SUD – “Una nuova perturbazione ha raggiunto le regioni meridionali determinando rovesci e temporali anche forti, in particolare tra Calabria e Sicilia – spiega il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara – qualche rovescio o temporale è atteso anche al Centro specie tra Lazio ed Abruzzo. Venerdì attendiamo un netto miglioramento al Centro, mentre al Sud potremo avere ancora locali acquazzoni; bel tempo e temperature in aumento al Nord”-
COLPO DI CODA DELL’ESTATE NEL WEEK END – “L’alta pressione si rinforzerà in modo deciso espandendosi su Italia ed Europa centrale” – prosegue l’esperto – “e garantendo un fine settimana con tanto sole su tutta Italia, salvo residua variabilità al Sud nella giornata di sabato. Le temperature saranno in generale aumento, su valori molto miti, tanto che al Nord e centrali tirreniche si potranno raggiungere punte di 26-27°C. Più fresco lungo i versanti adriatici e al Sud, per venti dai Balcani”. “Piogge e temporali potrebbero però tornare con i primi di Ottobre” – conclude Ferrara – “ l’alta pressione infatti sembra dover migrare verso l’Europa orientale, favorendo il ritorno di umidi venti atlantici responsabili di qualche pioggia o temporale specie al Nord e sui versanti tirrenici a partire dalla Toscana”.
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