Roma avrebbe bisogno di oltre 40 milioni di euro per risolvere l’emergenza maltempo. Questa la cifra diramata dalle agenzie stamattina, una cifra decisamente da capogiro, almeno per le attuali casse comunali. Ieri la Protezione Civile ha esteso di altre 18-24 ore l’Avviso di condizioni metereologiche avverse diramato sabato. Una nuova perturbazione, in arrivo dalla Francia, la numero 5 del mese, porterà un lunedì con forti piogge al Centro Nord che, poi, nel pomeriggio raggiungeranno anche il Lazio soprattutto sulle coste tirreniche dove si prevedono«venti forti dai quadranti meridionali, con locali raffiche ad intensità di burrasca».
L’ALLERTA – «Le aree più a rischio – spiega Paolo Masini, assessore ai lavori pubblici di Roma Capitale – sono quelle di Prima Porta, Piana del Sole e l’entroterra di Ostia. Per portare avanti un serio lavoro di prevenzione, in queste aree come in tutta Roma, servono 40, 5 milioni di euro con bacini di raccolta, vasche di laminazione e una revisione dell’intera rete fognaria. Per il momento, comunque, gli interventi di prevenzione messi in campo nell’ultima alluvione hanno retto bene: le idrovore a Prima Porta, la pulizia del canale di Piana del Sole e gli interventi a Bagnoletto hanno dato buoni frutti. Ogni volta che piove a Roma, si tratta di mettere in sicurezza ben 250 mila persone che vivono in zone a rischio. Solo Piana del Sole è grande come l’intera città di Torino. A inizio dicembre inizieranno i lavori sulle voragini storiche per dissesto idrogeologico di via Genzano e via Filorete per 700 mila euro e per la prima volta si utilizzeranno materiali di recupero. Partirà inoltre anche il cantiere per l’impianto di via Procaccini a Prima Porta: durerà un anno e metterà in sicurezza l’area. Se ci fosse stato un impianto del genere, lo scorso gennaio non sarebbe accaduto nulla». L’impianto anti-allagamento prevede infatti la realizzazione di una stazione di pompaggio delle acque, di una vasca interrata e di opere fognarie collaterali, per una spesa di 5 milioni di euro. Le vasche realizzate, in estate, si trasformeranno in un parco giochi per bambini. Intanto su Roma continua a piovere e l’Ama sta potenziando la pulizia delle strade soprattutto dalle foglie che ostruiscono i tombini.
LA POLEMICA – «Se per domani (lunedì 17 n.d.r.) è stata lanciata l’allerta meteo, perché le scuole resteranno aperte? Pochi giorni fa, con le stesse condizioni climatiche, gli istituti sono rimasti chiusi», chiede Stefano Pedica della direzione del Pd Lazio. Mentre il sindacato Conapo segnala una situazione ai limiti dell’incredibile: le uniche due autoscale dei Vigili del Fuoco a Roma sono andate fuori servizio nella notte tra sabato e domenica per guasti meccanici. Dato che nel week end era impossibile ripararle si è dovuto prendere in prestito quella di Pomezia, scoprendo cosi tutta la parte di provincia sino ai confini con Latina.
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