Usa nella morsa del freddo. Gelo e ghiaccio, da Nord a Sud, stanno mettendo in ginocchio intere città. E purtroppo sembra ripetersi lo stesso scenario dello scorso anno, quando il Polar Vortex ha portato una ondata eccezionale di freddo. Quest’anno, però, inverno e nevicate record sono arrivati ben in anticipo rispetto al calendario, lasciando letteralmente metà degli Stati Uniti sotto la neve, causando diversi morti. La situazione peggiore è a Buffalo, che è coperta da quasi due metri di neve.
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L’ALLARME – Con l’estate che ormai è un lontano ricordo anche se, a dirla tutta, non è mai veramente iniziata, la notizia preoccupante è che non sarà un inverno “normale”. Secondo alcuni esperti, infatti, gennaio 2015 sarà il mese più freddo della storia con temperature ben al di sotto della media e città ricoperte di neve. E tra queste è menzionata anche Roma.
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PREVISIONI – “É confermato un nocciolo di aria siberiana che già dalla fine di dicembre raggiungerà l’Europa e poi l’Italia, specie al centro-nord. Le temperature saranno gelide e toccheranno anche i -18 °C nelle città del nord, con neve a Roma e grande freddo anche al meridione fin da Natale. Il gelo epocale non toccherà ovviamente soltanto l’Italia, ma avrà effetti anche più forti nei paesi dell’Europa settentrionale”.
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INVERNO RIGIDO – Per gli amanti del gelo, del clima islan-canadese e delle sciate questa è una splendida notizia, per chi ama invece il sole, il caldo e un clima più mediterraneo è un avvertimento minaccioso quanto l’arrivo dell’Apocalisse. A dare l’allarme sono diversi siti specializzati in previsioni meteo. Il prossimo inverno non sarà come quello scorso, in cui non c’è stato più di tanto freddo. Il 2015 sarà diverso, molto. O almeno dovrebbe esserlo.
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