Guidi un’auto non tua da più di 30 giorni? Il tuo nome va registrato sul libretto

Ecco il chiarimento fornito dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti. Previste multe salate

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Sulla carta di circolazione dovrà essere annotato solo il nominativo della persona che utilizza il veicolo oltre i 30 giorni.

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È il chiarimento fornito dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti (LEGGI ANCHE http://www.motorizzazioneroma.it/veicoli/circ23743ott14.pdf) e più precisamente dalla Motorizzazione civile, che riguarda la novità in vigore dal prossimo 3 novembre per gli automobilisti italiani. Dopo le notizie diffuse, i chiarimenti e le correzioni (LEGGI ANCHE) ecco la nota.

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LA NOTA – “Vengono pubblicate dai mass media notizie non del tutto corrette in tema di adempimenti richiesti ai cittadini e alle imprese ai fini dell’annotazione nell’Archivio Nazionale Veicoli e sulla carta di circolazione del nominativo di chi utilizza un veicolo intestato ad altro soggetto – sottolinea il Mit -. Al riguardo, nell’evidenziare che nelle prossime ore sarà pubblicata, sul sito del Ministero www.mit.gov.it, una apposita circolare di chiarimenti, appare opportuno evidenziare alcune precisazioni di generale interesse”. Tra le precisazioni il dicastero ricorda: Gli adempimenti di cui si parla sono contenuti nell’art. 94, comma 4-bis, del Codice della strada e non riguardano in alcun modo le patenti di guida; sulla carta di circolazione andrà annotato unicamente il nominativo della persona che utilizza il veicolo e non anche i dati relativi alla propria patente di guida; l’obbligo di comunicazione sussiste solo a condizione che l’utilizzatore abbia il veicolo in disponibilità per un uso esclusivo e personale superiore a 30 giorni continuativi; non sono obbligati ad effettuare l’annotazione tutti coloro (cittadini e imprese) che già da prima del prossimo 3 novembre utilizzano, a vario titolo, veicoli intestati ad altri soggetti”.

I CHIARIMENTI – E ancora, ricorda il ministero delle Infrastrutture e dei trasporti: Per tutti gli utilizzi temporanei che cominceranno a decorrere dal 3 novembre in poi, ci saranno 30 giorni di tempo per effettuare l’annotazione, se prescritta; il comodato tra familiari conviventi non deve essere obbligatoriamente annotato; per quanto concerne il comodato di veicoli aziendali, non sono soggette a comunicazione tutte le ipotesi di fringe benefit, di uso promiscuo e di uso esclusivo per svolgimento di attività aziendali dei veicoli in utilizzo ai dipendenti, ai soci, agli amministratori e ai collaboratori dell’Azienda; per quanto concerne i veicoli in locazione senza conducente, dovranno essere comunicate esclusivamente le locazioni stipulate a decorre dal 3 novembre e a condizione che abbiano una durata superiore a 30 giorni. “Per tutto ciò che concerne gli aspetti sanzionatori, occorrerà fare riferimento alle indicazioni che al riguardo verranno fornite dal Ministero dell’Interno”, conclude la nota.

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