Scontri Roma-Feyenoord, come ottenere il risarcimento danni

Comitas: «È rivolto a chiunque abbia subito danni di qualsiasi natura legati alla presenza dei tifosi»

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Un danno commerciale per diversi milioni di euro subito dalle attività della capitale a seguito dell’invasione dei tifosi del Feyenoord e agli atti di violenza commessi, per il quale scatteranno ora le dovute azioni legali. Lo afferma Comitas, l’associazione delle piccole e microimprese attiva a Roma, che offre da oggi assistenza legale ai titolari di negozi ed attività del centro storico.
Tutti i titolari di attività che sono stati costretti a chiusure forzate degli esercizi con conseguente riduzione degli incassi o hanno subito danni di qualsiasi natura legati alla presenza dei tifosi del Feyenoord, possono chiedere il risarcimento ai soggetti individuati dalle forze dell’ordine o sottoposti a provvedimenti della magistratura – spiega Comitas – In tal senso i nostri uffici legali sono da oggi a disposizione degli esercenti e dei titolari di piccole attività ubicate nelle aree colpite dalla violenza dei tifosi, per fornire la necessaria assistenza ai fini delle azioni legali da intraprendere. Tutti gli interessati possono inviare una mail all’indirizzo info@comitas.it o telefonare al numero 06-83600224.

LA RICHIESTA DEL CODACONS – 2,8 miliardi di euro la cifra che il Codacons chiede oggi all’Olanda come risarcimento per Roma e per i suoi cittadini a seguito della violenza e della devastazione messa in atto dai tifosi del Feyenoord, e per i gravi sfregi alla storica fontana di Piazza di Spagna.
L’associazione presenta infatti oggi un esposto alla Procura della Repubblica di Roma in cui si chiede di indagare per i reati di danneggiamento, devastazione, violenza privata e per la violazione delle norme a tutela del patrimonio storico e artistico e del paesaggio della nazione (artt. 9 e 117 della Costituzione).
Nel medesimo atto, il Codacons chiama in causa direttamente l’Olanda, chiedendo ai magistrati di citare per responsabilità civile lo Stato olandese in relazione ai danni provocati dai cittadini di tale paese in uno stato estero.
Ma l’azione del Codacons va oltre la Procura: sul sito dell’associazione, infatti, sarà pubblicato oggi stesso il modulo attraverso il quale i cittadini romani, evidentemente lesi dalla devastazione messa in atto dai tifosi del Feyenoord e dagli atti di vandalismo sulla Barcaccia di Piazza di Spagna, potranno costituirsi parte offesa nel procedimento aperto dalla magistratura e chiedere ai teppisti responsabili e all’Olanda 1.000 euro ciascuno di risarcimento, in merito al danno inferto alla città e ad un’opera artistica che è patrimonio culturale e artistico della capitale e dei suoi abitanti.

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