È uno dei bandi di concorso più attesi degli ultimi anni. In gioco ci sarebbero ben 2500 posti. Sono infatti circa tremila i dipendenti che stanno per andare in pensione. Di cosa stiamo parlando? Ma del mega concorso dell’Inps che mirerebbe a colmare la cronica carenza di personale dell’ente e a rinverdire l’età media dei dipendenti che al momento è di 57 anni. Ci sono però alcune cose da precisare, come vedremo in seguito. Intanto vediamo di cosa si tratterebbe.
I REQUISITI RICHIESTI – In caso di concorso, il requisito necessario sarà molto probabilmente il possesso del diploma. Secondo alcune fonti, però, il nuovo bando non riguarderebbe soltanto i profili di area B, cioè quelli dei diplomati, ma ci sarebbero selezioni anche per i laureati, cioè l’area C. In totale, come detto, ci dovrebbero essere 2500 nuovi ingressi che quasi sicuramente riguarderebbero non solo Roma ma tutto il territorio nazionale.
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I PROBABILI QUESITI DEL CONCORSO – È probabile che i presunti quesiti vertano su specifiche competenze nel settore amministrativo e giuridico. In particolare, per l’area B dovrebbero essere previste delle prove scritte su diritto amministrativo e del lavoro, su contabilità di base e legislazione sociale, nonché una prova di teoria e pratica correlata al concreto ruolo che il candidato potrebbe svolgere in caso di assunzione da parte dell’istituto previdenziale. La prova orale dovrebbe vertere, oltre che sulle materie già elencate, anche sul funzionamento dell’Inps, su abilità informatiche basilari e conoscenza di una lingua straniera.
Per l’area C, invece, dovrebbe prevedere prove scritte su discipline quali diritto amministrativo, civile e costituzionale, nonché su finanza, contabilità pubblica e organizzazione del lavoro, con un test orale che in più dovrebbe vertere sul diritto commerciale, la statistica, informatica e lingua straniera. Le prove e le competenze richieste varieranno, probabilmente, in base a settori più specifici come quello di vigilanza e quello informatico.
PRECISAZIONI DELL’INPS SULL’USCITA DEL BANDO – Notizie sulla pubblicazione del bando non sono ancora arrivate dall’ufficio risorse umane dell’Inps e, secondo alcune fonti, potrebbero volerci dalle poche settimane a qualche mese. L’Inps ha però fatto sapere di non aver ancora indetto alcuna procedura concorsuale per effettuare nuove assunzioni a tempo indeterminato. L’Istituto spiega infatti che «è fatto divieto all’Inps, come a tutti gli altri enti e amministrazioni pubbliche di vasta area – si legge nella nota – di procedere a nuove assunzioni fino alla conclusione delle procedure di mobilità collegate al riassetto delle Province e delle Città metropolitane. Peraltro, quando vi fossero le condizioni per nuove assunzioni di personale, i relativi bandi di concorso, ovvero di selezione pubblica, sarebbero consultabili esclusivamente sul sito istituzionale dell’Inps e nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica, come per ogni forma di reclutamento prevista dalla normativa vigente per le pubbliche amministrazioni». Per rimanere aggiornato sull’argomento puoi iscriverti alla nostra newsletter qui sotto. Ti invieremo per posta tutte le novità su questo concorso e su altre interessanti offerte di lavoro.
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