Il colpo delle chiavi cadute sta funzionato alla perfezione in molti parcheggi dei supermercati della periferia. Ora però in molte zone della città si sta affacciando la truffa dell’anello.
LA TRUFFA – Le vittime sono per lo più signore, che all’atto di salire in macchina, vengono fermate da uno dei complici, spesso una donna con la scusa di un anello, in particolare una fede, caduta a terra. A quel punto la signora scende dall’auto per verificare se effettivamente l’anello fosse il suo senza accorgersi che il “socio” si intrufolava nella sua auto dallo sportello opposto per rubarle la borsa.
Solo una volta risalita in auto la signora si è accorta dello scippo ed ha sporto denuncia.
IL RACCONTO – Ecco quanto accaduto a Tor Lupara in via Bevagna. «Era italiano e di una certa eta’ , aveva uno motorino! un individuo, mentre entri in auto, ti fa cenno che ti è caduto qualcosa e per convincerti si china a prendere un mazzo di chiavi o qualcos’altro che ovviamente non ti appartiene, tu apri la portiera per guardare e un complice apre la porta del passeggero e fugge con la tua borsa. Fate molta attenzione! ….Infatti, aveva in mano una fede gialla, e mi ha aperto la porta per chiedermi se era mia. Ed io ho messo le mani sulla borsa e ho detto che chiamo i carabinieri ed è scappata. Era una donna di una 50’ina di anni».
