A Roma, nella notte, la Protezione Civile ha svolto una dozzina di interventi ma la situazione è poi peggiorata nel corso della mattinata, e per il pomeriggio, è previsto un netto peggioramento, con il rischio di una “bomba d’acqua”. A seguito dell’allerta diramata dal Sistema di Protezione Civile Regionale, dalle prime ore della mattinata, e per le successive 18 -24 ore, si prevedono sul Lazio venti forti dai quadranti occidentali, con rinforzi di burrasca in estensione sul Lazio meridionale e forti mareggiate lungo le coste esposte.
Rimane valido inoltre l’avviso di condizioni meteo avverse emesso nella giornata di domenica 26 aprile.
Per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o di interventi è possibile contattare la Sala Operativa h/24 dell’Ufficio di Protezione Civile di Roma Capitale al numero 06 67109200 o al numero verde 800854854.
Lo comunica in una nota la Protezione Civile di Roma. Non si fermano i violenti temporali improvvisi che da ieri stanno interessando la capitale e tutta la provincia. Castelli e Valle del Sacco colpiti da violenti temporali fin dalle prime ore del mattino. Disagi in diverse zone, dalla periferia al centro le strade in molti tratti sono allagate. ono regolarmente aperte tutte le stazioni della metropolitana, comprese quelle di Lucio Sestio e Porta Furba della linea A che ieri erano state costrette a più riprese alla chiusura. Prosegue invece la chiusura dei sottopassi della stazione Tiburtina ed Euclide.
E’ tornato il maltempo sulla Penisola per due perturbazioni che «entro mercoledì attraverseranno tutto lo Stivale portando piogge, temporali ma anche temperature in calo». A dirlo è il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera che aggiunge: «Un miglioramento a partire da mercoledì sebbene non sarà definitivo». La primavera torna a mostrarci il suo volto più capriccioso. Lo fa attraverso due perturbazioni che si danno appuntamento sul Mediterraneo in avvio di settimana.
La prima, più attiva, interessa il Nord; la seconda in arrivo dal Nord Africa interessa invece il Centro Sud. Martedì invece il maltempo impegnerà il Centro Sud ed il Nord Est mentre nel contempo migliorerà su Nord Ovest e Sardegna. Le temperature caleranno anche di oltre 6-8°C rispetto ai valori dei giorni scorsi e sulle Alpi tornerà a cadere la neve fin sotto i 2000m. Il tutto verrà accompagnato da un generale rinforzo del vento con mari mossi o molto mossi.
ALTA PRESSIONE – Da mercoledì arriverà un po’ di alta pressione ed il tempo subirà un miglioramento seppur non definitivo. Il minimo comun denominatore da nord a sud sarà la variabilità ; ci saranno ampie schiarite ma anche annuvolamenti intensi accompagnati da qualche fenomeno qua e là al Nord e zone interne del Centro Sud. Le temperature subiranno un aumento. «Tale variabilità potrà caratterizzare anche il Ponte del Primo Maggio» concludono da 3bmeteo.
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