C’è chi si è messo in bikini per il #SeminakedSummer in via del Corso e chi ha dovuto affrontare i soliti capricci della metro rimanendo a piedi per ore. Per tutti è valsa la stessa regola: lunghe code davanti ai negozi in vista dell’apertura dei saldi. Ieri Roma e Milano hanno dato il via al periodo di sconti estivo e i primi risultati sono certamente apprezzabili. Tuttavia è ancora presto per dare un giudizio definitivo. «Stimiamo nel lungo periodo una ripresa degli acquisti da parte delle famiglie romane durante i saldi – spiega Rienzi – Nessun boom delle vendite, e la partenza degli sconti sarà al rallentatore anche a causa del caldo che spingerà i cittadini al mare. Ma tutti gli indicatori ci dicono che la propensione alla spesa durante gli sconti da parte dei consumatori è in ripresa, e lo scontrino medio potrebbe arrivare quest’anno a Roma a quota 85 euro procapite, quasi 5 euro di spesa a testa in più rispetto al 2014».
OUTLET – Grande affluenza anche in provincia negli Outlet al centro di una polemica tra i commercianti. «Tra le nostre proposte di modifica alla legge sul commercio, allo studio della Regione – dice Giovanna Marchese Bellaroto, presidente di Cna Commercio – c’è quella di impedire agli outlet di fare i saldi. A questo proposito scriveremo alla Regione per accendere il faro su una questione che ci sta molto a cuore, ovvero la prassi ormai consolidata negli outlet dei saldi di fine stagioni passate e non di fine stagione in corso».
