Nel corso di una mirata attività preventiva, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un cittadino romeno, di 34 anni, in Italia senza fissa dimora, già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di intercettazione illecita e installazione di apparecchiature atte ad intercettare le comunicazioni telematiche.
LE INDAGINI – I Carabinieri monitorando gli sportelli bancomat, hanno notato che quello di una banca di via Nazionale era stato manomesso. Erano stati infatti applicati uno skimmer usato per catturare e archiviare i codici contenuti nella banda magnetica delle carte di pagamento e una telecamera per carpire il pin digitato dagli ignari utenti.
I militari hanno quindi attuato un dispositivo di osservazione a distanza fino a quando sono riusciti a bloccare lo straniero mentre stava recuperando l’attrezzatura elettronica che aveva precedentemente applicato.
Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo mentre, il materiale rinvenuto è stato sequestrato.
L’attenzione dei Carabinieri verso questo fenomeno criminale, che potrebbe danneggiare chiunque utilizzi uno sportello Bancomat, è molto alta. Con l’arresto di oggi, sale a 15 il numero delle persone arrestate (perlopiù di nazionalità bulgara o romena) dai Carabinieri dall’inizio dell’anno nella Capitale.