Dai banchi di scuola agli scranni del Parlamento europeo

22 studenti della scuola Maria Ausiliatrice a Strasburgo per Euroscola con quasi 500 ragazzi di tutta l'Europa

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Alessio Porfiri e Regina Salviato si sono presentati insieme al leggio del Parlamento europeo di Strasburgo, da dove parlano gli invitati d’onore della sessione plenaria: con spigliatezza e concisione hanno presentato la loro scuola, il Liceo scientifico Maria Ausiliatrice di Roma.
Insieme a 20 compagni della 4a C, hanno preso parte venerdì 30 ottobre ad Euroscola, il programma di simulazione dei lavori parlamentari per studenti di tutta Europa. E’ la terza scuola romana ad aderire all’edizione 2015-2016, dopo l’Istituto Cristo Re il 9 ottobre e il Liceo Righi il 15.
“Abbiamo partecipato ad una simulazione simile a Roma – spiega Regina – e le classi migliori hanno vinto il viaggio”. A 17 anni, ha le idee chiare: “Volendo prendere una strada artistica, questa esperienza non avrà un impatto diretto sulla mia carriera, ma è stato formativo confrontarsi in inglese con persone di altre culture”.
“Formativo” è l’aggettivo che usa anche Stefania Orlando, insegnante di Lettere, sottolineando come sia importante per i ragazzi poter dialogare direttamente con i funzionari. Accompagna la collega Ilaria Balducci, di Storia e filosofia, che da due o tre anni si occupa del progetto.
In totale erano 491 gli studenti seduti sugli scranni degli eurodeputati, 42 i professori e 22 i paesi rappresentati. Il dibattito si è acceso soprattutto sulla crisi dei rifugiati e la libertà dei media, a pochi giorni di distanza dal voto del Parlamento sulla Net Neutrality: avendo perso l’occasione di imporre la parità di trattamento dei dati su Internet, ora il compito passa ai regolatori nazionali come l’AGCOM.
La giornata si è chiusa in leggerezza con l’Eurogame, il quiz che testa la cultura paneuropea dei ragazzi. In seguito ad un questionario individuale, i migliori sono stati chiamati a formare le quattro squadre finaliste: Regina si è aggiudicata un posto nella squadra verde, che ha vinto la finale. Anche se Euroscola non dovesse incidere sul suo futuro, di certo si è portata a casa un bel ricordo.

foto di Victor Beres

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