Cieli in prevalenza sereni, poco o parzialmente nuvolosi per l’intera giornata, sulla capitale. Non sono previste piogge e la temperatura massima registrata sarà di 16°C, la minima di 6°C. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio assenti o deboli e proverranno da direzione variabile.
NEL LAZIO – L’alta pressione domina ancora la scena sull’Italia. Giornata all’insegna del bel tempo su colli e monti con clima particolarmente mite. Bello e mite anche sul Lazio salvo qualche nube marittima lungo le coste, specie meridionali e qualche nebbia o foschia mattutina nelle zone interne di pianura. Su Umbria e Toscana interna tornano invece le nebbie, che tenderanno a sollevarsi durante il giorno e a ripresentarsi in serata. Bello su Maremma e Arcipelago. Temperature in aumento nei massimi ad eccezione delle zone maggiormente interessate dalle nebbie, in lieve calo nei minimi. Venti molto deboli o assenti, deboli orientali sui mari, eccetto che sul pontino dove saranno da SO, deboli da NO in quota. Mari poco mossi o inizialmente mossi i bacini laziali.
L’ESPERTO – «Parte l’inverno meteorologico, ma la stagione fredda verrà bloccata sul nascere da un anomalo anticiclone di origine afro-mediterranea che ci terrà compagnia per diversi giorni – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega –. Avremo così tempo stabile e mite almeno per tutta la settimana, ma a tratti anche fosco e nebbioso in particolare sulla Pianura Padana e lungo le regioni tirreniche. Su queste zone ci saranno marcate inversioni termiche con clima più freddo, mentre laddove splenderà il sole le massime potranno superare anche punte di 16-18°C, specie al Sud. Non solo ma la qualità dell’aria tornerà sensibilmente a peggiorare per ristagno di inquinanti unita alla scarsa ventilazione, specie nei grandi centri urbani e sulla Valpadana in generale. Le grandi perturbazioni atlantiche nel frattempo rimarranno ben lontane dalla nostra Penisola, interessando il Nord Europa con venti anche di tempesta, raffiche superiori ai 90-100km/h e possibili danni e disagi».
Segnali di cambiamento solo dopo l’Immacolata con un graduale abbassamento delle perturbazioni. Una vera svolta meteo si potrebbe invece avere nella terza decade di dicembre, tra Natale e Capodanno.
Previsioni a cura di 3bMeteo.com
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