A Roma il 2016 è iniziato sotto il segno della variabilità e a tratti della pioggia. E il trend si confermerà per il resto della settimana in attesa di un cambio di circolazione nella seconda parte di gennaio che porterà il primo freddo.
LE PREVISIONI – Giovedì tempo variabile e asciutto, salvo piogge in serata. Con addensamenti in intensificazione su alta Toscana e a ridosso di tutta la dorsale nonchè nebbie in sollevamento su vallate toscane e Lazio centro-settentrionale. Nuove deboli piogge sulla medio-alta Toscana ed entro sera molto deboli e disorganizzate anche su Umbria e Lazio, specie meridionale.
Nevicate inizialmente da 1100-1300m ma in rapido rialzo serale e notturno oltre i 1800m. Venerdì temporaneo aumento della pressione e tese correnti occidentali che determinano una giornata ancora nuvolosa su zone interne e dorsale dove agiscono al mattino locali pioviggini, mentre qualche schiarita è già presente sui settori costieri ove il tempo rimane asciutto.
Nuove piogge giungeranno sabato sera e a fasi alterne nei giorni successivi. Clima estremamente mite da venerdì con temperature diurne spesso fino a 17°.
WEEKEND – «L’Italia rimane inserita in un flusso di umide e instabili correnti atlantiche che mantengono il tempo decisamente più vivace, dinamico e piovoso – conferma il meteorologo di 3bMeteo Edoardo Ferrara -. Giovedì una nuova veloce perturbazione attraverserà la Penisola ma con effetti modesti e precipitazioni soprattutto su tirreniche e Alpi occidentali. Entro sabato verremo invece raggiunti da una perturbazione più corposa, con ritorno del maltempo soprattutto al Nord e tirreniche associato a piogge, temporali e anche forte vento da Ponente».
«Tornerà inoltre a nevicare in modo più significativo sulle Alpi – prosegue l’esperto – specie centro-orientali dove sono attesi gli accumuli maggiori, con quota neve inizialmente sui 600-1000m ma in rialzo. Più sottovento il Piemonte occidentale ma con precipitazioni comunque possibili. Le temperature saranno sempre altalenanti tra cali termici e rialzi, ma saranno mediamente piuttosto miti al Centrosud, anzi molto miti al Meridione dove si potranno ancora raggiungere i 20°C. Da valutare inoltre una terza, intensa, perturbazione per lunedì 11 Gennaio, con target primario il Centronord. In tal frangente si potrebbero avere nevicate talora copiose ed abbondanti lungo tutto l’arco alpino mediamente oltre i 1000-1500m».
«Da metà gennaio l’inverno potrebbe alzare la voce anche sull’Italia – conclude l’esperto -. Mezza Europa sarà infatti alle prese con freddo e nevicate anche in pianura; inizialmente il nostro Paese sarà ancora interessato da piogge, vento e temperature non particolarmente fredde, ma entro il 16-18 l’aria fredda potrebbe arrivare anche a noi portando un tracollo termico e sorprese bianche soprattutto al Nord. Tuttavia si tratta ancora di una ipotesi che necessità di molte conferme».
Previsioni a cura di 3bMeteo.com
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