Gli agenti del Commissariato di San Paolo, nel primo pomeriggio di ieri, nell’effettuare il consueto servizio di controllo del territorio, hanno notato in via Giuseppe Zamboni un uomo che, alla loro vista, ha iniziato ad inveire contro di loro.
Poi, una volta fermatisi per appurare cosa stesse accadendo, sono stati subito aggrediti con dei pugni.
L’ARRESTO – Bloccato con non poca difficoltà, l’uomo, conosciuto peraltro in zona come particolarmente violento, è stato trovato in possesso di un grosso coltello a serramanico.
Una volta assicurato all’interno della volante, è stato quindi accompagnato in Commissariato per gli ulteriori accertamenti.
Mentre era bordo dell’auto, F.M. romano di 41 anni, ha continuato con il suo comportamento violento, infrangendo con calci e testate il finestrino posteriore dell’auto.
Una volta giunto in ufficio, nonostante i tentativi degli agenti della Polizia di Stato di calmarlo, si è scagliato contro le suppellettili cercando di sfondare a calci e testate alcune porte.
L’uomo è stato quindi rinchiuso nelle celle di sicurezza del Commissariato, ma poco dopo ha assestato una forte testata contro la porta procurandosi un profondo taglio alla fronte.
E’ stato quindi accompagnato all’ospedale San Camillo per suturare la ferita e, successivamente, si è resa necessaria la somministrazione di un calmante da parte dei sanitari.
Al termine, è stato tratto in arresto per minaccia, violenza, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e denunciato inoltre per possesso di arma da taglio.