«Volevamo uccidere qualcuno per vedere che effetto fa»

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“Volevamo uccidere qualcuno per vedere che effetto fa”.  Questa la terribile confessione davanti al pm Francesco Scavo e ai carabinieri, di Manul Foffo, il trentenne accusato insieme all’amico Marco Prato dell’omicidio di Luca Varani, massacrato a colpi di coltello e di oggetti contundenti, durante un festino a base di alcol e cocaina.

LA CONFESSIONE –  “Siamo usciti in macchina la sera prima sperando di incontrare qualcuno -ha spiegato il giovane- poi abbiamo pensato a Varani, che era una conoscenza del mio amico”. Foffo, dopo l’omicidio ha contattato suo padre e insieme si sono recati dai carabinieri per raccontare di quanto accaduto. Prato invece si è rifugiato in un albergo di piazza Bologna dove, prima di essere rintracciato dai carabinieri, ha tentato il suicidio. Nella giornata di oggi il pm Scavo disporrà l’autopsia sul corpo della giovane vittima.

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