Gli accertamenti della Polizia di Stato hanno preso il via dalle segnalazioni di alcuni cittadini che lamentavano il disturbo alla quiete pubblica dovuto ad una discoteca situata nella zona di Torre Angela.
Secondo quanto riferito, gli avventori dell’attività erano soliti schiamazzare fino a notte fonda con grida, clacson ed autovetture a forte velocità.
Sono scattati pertanto gli accertamenti della Polizia di Stato, che hanno innanzitutto evidenziato che nella serata dell’8 marzo, in occasione della festa della donna, era pubblicizzata una serata con musica dal vivo.
Il controllo è stato eseguito proprio nella serata della festa della donna, presenti oltre 200 avventori, ed ha permesso di constatare l’assenza di qualunque autorizzazione amministrativa sia per gli spettacoli danzanti che per la somministrazione di bevande – serviti alcolici e superalcolici – l’assenza del certificato prevenzione incendi, l’assenza nella sala di estintori. Le vie di fuga, inoltre, sono risultate ostruite da materiale vario, come materiale edile, suppellettili e custodie di strumenti, addirittura una delle due uscite di sicurezza chiusa con un lucchetto, tutti elementi che gravavano sulla sicurezza degli ignari avventori del locale.
Ciò stante il personale della Divisione della Polizia Amministrativa della Questura, coadiuvato da personale del Reparto Volanti, ha proceduto alla immediata evacuazione del locali, stante il pericolo per l’incolumità pubblica, procedendo altresì al sequestro giudiziario della “fantomatica” discoteca mediante applicazione dei sigilli alle porte.
Contestualmente il titolare della struttura, un cittadino italiano di 34 anni, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria nonché sanzionato amministrativamente per 20.000 euro circa, per la mancanza delle autorizzazioni, del certificato prevenzione incendi, per il mancato rispetto delle norme antifumo, nonché per l’assenza delle tabelle alcolemiche e dei test alcolemici.
A suo carico, inoltre, a causa della presenza di due lavoratori sprovvisti di ogni forma di contratto, verrà inoltrata apposita segnalazione sia alla Direzione Provinciale per il Lavoro che alla Guardia di Finanza per quanto di specifica competenza.
Alle verifiche ha partecipato anche personale della S.I.A.E., che ha rilevato violazioni alla normativa sul diritto d’autore, provvedendo a sanzionare il titolare dell’attività.