Roma, beccato il “Dandi”: ecco cosa aveva architettato

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Una segnalazione di un utente di un noto social network e sono scattate le indagini della Polizia di Stato.
Sulla piattaforma digitale, infatti, un 40enne romano aveva aperto una pagina attraverso la quale commerciava orologi ed altro materiale contraffatto dando appuntamento agli acquirenti presso un centro commerciale in zona Anagnina.
Gli investigatori del commissariato Romanina, visionando le foto della merce messa in vendita, hanno raccolto elementi utili per identificare l’uomo e l’auto da lui utilizzata.
Il giorno fissato, tramite web, per la compravendita, i poliziotti in borghese si sono così appostati nei pressi del centro commerciale ed hanno pazientemente atteso fino a quando è arrivata la macchina con a bordo il 40enne.
Appena la persona è scesa dal veicolo gli agenti gli hanno chiesto i documenti e, capito di trovarsi proprio davanti al venditore del web, hanno approfondito il controllo trovandolo in possesso di 7 orologi, un telefono cellulare, 9 bustine in plastica, 2 sigilli con ologramma “Rolex” e 71 adesivi riportanti marchi “Rolex”, “Colmar” e “Louis Vitton” .
Gli orologi, “replica” di quelli veri per stessa ammissione dell’individuo, erano talmente somiglianti agli originali da poter essere riconosciuti solo da un esperto.
Il “Dandi”, questo il suo pseudonimo, è stato così accompagnato negli uffici del commissariato Romanina e denunciato dagli investigatori per commercializzazione di prodotti con segni falsi e ricettazione.

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