Ancora un tentativo di occupazione di un alloggio popolare, nel comune di Ciampino. Il terzo sventato dai carabinieri negli ultimi due mesi. L’episodio si è verificato, questa volta, in uno degli alloggi di proprietà del Comune dove era in corso un’attività di accertamento per risalire all’effettiva titolarità di chi vi risiedeva e per verificare presunte trattative di compravendita abusiva dell’immobile.
L’OCCUPAZIONE ABUSIVA – Senza attendere il completo decorrere delle pratiche amministrative, nell’edificio ha fatto irruzione nei giorni scorsi una 45enne. La donna di cittadinanza italiana ha provato a sostituire la porta con una da lei acquistata. Aveva però sbagliato le misure e i carabinieri e gli agenti di polizia locale, giunti sul posto, hanno trovato l’alloggio privo di porta di ingresso.
LA DENUNCIA – La donna è stata denunciata a piede libero e dovrà rispondere all’autorità giudiziaria del reato di occupazione di edificio, ai sensi dell’art. 633 del codice penale, che prevede la pena della reclusione fino a due anni o la multa fino a 1.032 euro. Sono ora in corso gli accertamenti di eventuali responsabilità da parte di terze persone per gli accadimenti dei giorni precedenti e successivi il tentativo di occupazione.
L’ASSEGNAZIONE – L’appartamento, invece, terminate le pratiche di accertamento, è stato dato alla famiglia prima in graduatoria dell’assegnazione degli alloggi popolari, che ha regolarmente preso possesso dell’immobile e stipulato il contratto col Comune.
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