Indagando nel mondo della clonazione di carte di credito mediante l’apposizione di dispositivi elettronici agli sportelli bancomat, in particolare del centro storico della Capitale, i Carabinieri della Stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un romano di 52 anni, un romeno di 40 e una romena di 36, tutti domiciliati a Velletri e con precedenti, con l’accusa di fabbricazione, possesso ingiustificato di carte di credito, e possesso di apparecchiature atte ad intercettare comunicazioni telematiche.
ARRESTI – L’arresto è avvenuto a seguito di una perquisizione richiesta dagli stessi Carabinieri e delegata dalla Procura della Repubblica di Velletri, nell’ambito di un’indagine volta a smascherare gli autori di alcune manomissioni di bancomat nel centro storico della Capitale e non solo.
Nell’abitazione dei 3 arrestati, I Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato un dispositivo lettore di carte di credito e bancomat “skimmer”, 9 supporti plastici, con banda magnetica, con loghi di vari circuiti bancari di credito e due telefoni cellulari con relative sim, contenenti dati numerici riconducibili a carte di credito.
Dopo l’arresto i due uomini sono stati condotti presso la casa circondariale di Velletri e la donna presso il carcere di Rebibbia Femminile, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.