Un giro di prostituzione di giovani donne dell’Est europa architettato tra le provincie di Roma e Latina e in particolare nei comuni di Anzio, Aprilia, con appendici anche nella provincia di Frosinone.
NOTI IMPRENDITORI LOCALI – La sentenza ha coinvolto noti imprenditori del litorale a sud di Roma, con sedici condanne e otto assoluzioni per un totale di 98 anni di carcere. Il giro di sfruttamento partiva dall’ingresso delle persone in Italia, nel farle lavorare su piazza e in particolare in locali e alberghi della zona. Così alcuni imprenditori sono stati condannati martedì: si va dall’ex proprietario dell’albergo San Michele che ha avuto 12 anni (e 220mila euro di multa), ad altri personaggi locali come Natalino di Bona e Vasile Liviu Toader, entrambi condannati a 10 anni di carcere.
ANCORA CONDANNE – Condanna anche per l’imprenditore di Aprilia Ferdinando Beghin mentre ancora non si conoscono gli altri nomi dei restanti condannati. Assolti invece alcuni poliziotti e ispettori dalle accuse loro inizialmente addebitate.
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