Dramma sfiorato nella scorsa notte a Fiumicino, dove una Peugeot 1007 nera è finita nel fiume Tevere cadendo dal Ponte 2 Giugno mentre attraversava il canale navigabile. Miracolosamente salvo il conducente, un 60enne della zona che è uscito tempestivamente dalla vettura subito dopo l’impatto con l’acqua. Il fatto è successo intorno a mezzanotte e mezza.
IL FATTO – Secondo una prima ricostruzione di quanto avvenuto, l’uomo era in stato di ebbrezza e avrebbe ignorato tutte le segnalazioni che avvisavano i lavori in corso di ordinaria manutenzione del Ponte Due Giugno, oltrepassando sbarre e segnaletica, e si è ritrovato nel fiume. Al momento dell’incidente il ponte era sollevato e i lavori in corso erano segnalati da adeguata cartellonistica e luce rossa di stop. L’auto viaggiava a velocità molto sostenuta ed è finita con la parte anteriore dell’auto sotto la sbarra, rompendo la tendina di metallo che scendeva fino a terra. L’urto ha sollevato la sbarra e l’auto ha continuato la sua corsa con un salto nel vuoto, visto che il ponte in quel momento era sollevato per lavori. Fortunatamente, grazie anche all’intervento degli operai che stavano facendo la manutenzione e hanno soccorso la persona caduta in acqua, l’uomo è stato recuperato anche grazie all’intervento del 118 e della Polstrada. Attualmente è ricoverato all’ospedale Grassi di Ostia. Le operazioni per rimuovere l’auto dal fiume si sono concluse intorno alle ore 12 di questa mattina.
DISAGI – Nei prossimi mesi il ponte, che ha necessità di manutenzioni continue, subirà una profonda ristrutturazione, con la sostituzione completa della vecchia struttura e di tutti gli apparati di sollevamento. Un’operazione che provocherà inevitabili disagi sulla circolazione per circa un mese, periodo durante il quale il ponte sarà inagibile.
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