Scossa di terremoto tra Roma e i Castelli Romani

Ecco quanto registrato poche ore fa dall'istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia

0
808
Terremoto, nuove scosse nel centro Italia

La terra torna a tremare in provincia di Roma. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ha registrato questa mattina una scossa alle ore 9.35 nell’area dei Castelli Romani.

LE REGISTRAZIONI – Al momento non si segnalano danni a persone o cose. Le città che hanno avvertito la scossa sono state Rocca di Papa, Ciampino, Pomezia, Castel Gandolfo, Marino, Grottaferrata, Albano Laziale, Frascati e Ariccia. La magnitudo è stata di 2,2 della scala Richter, con epicentro a 8 km di profondità.

IL PARERE DELL’ESPERTO – In una recente intervista a Castelli Notizie Daniele Cataldi, membro dell’European Geosciences Union EGU, co-fondatore e ricercatore del ‘Radio Emissions Project’ aveva ravvisato preoccupazioni per il movimento della terra nella zona die Castelli Romani.

La verità è che già da alcuni mesi stiamo osservando fenomeni che preludono a sismi d’una certa importanza, attesi da qui ai prossimi mesi. Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad una serie di fenomeni di origine geologica che non devono essere affatto sottovalutati. Tornando ai nostri laghi, chiaramente d’origine vulcanica, i meccanismi legati al movimento delle faglie determinano variazioni dei flussi delle acque sotterranee e la formazione di piccoli vulcanetti, comprese variazioni del livello dei laghi e loro modificazioni. Sappiamo tutti come la stampa ha evidenziato molto bene le recenti formazioni geologiche osservate nella provincia romana, mentre altre testimonianze sono state da me raccolte in questi mesi e si riferiscono alla presenza di acque solforose e calde comparse misteriosamente nottetempo in diversi pozzi romani sparsi nella zona prospiciente al litorale romano e pontino”.

 

È SUCCESSO OGGI...