Cinecittà, sequestrata e pestata a sangue per un bancomat

Orrore nel quartiere tuscolano per una donna italiana in balia di un gruppo di uomini romeni

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Una donna è stata sequestrata e picchiata all’interno di uno stabile abbandonato di via Tuscolana, nei pressi degli studi di Cinecittà a Roma. Dalle prime informazioni, sembra che sia stata colpita con un bastone e che abbia riportato alcune fratture alle braccia e alle gambe. A dare l’allarme alla polizia il compagno. Gli agenti hanno bloccato un cittadino romeno.

LA RICOSTRUZIONE – C’è un secondo fermo per il sequestro della donna ritrovata nel pomeriggio in uno stabile abbandonato a Roma. Si tratta di un altro cittadino romeno la cui posizione ora è al vaglio degli investigatori. Potrebbe esserci una storia di estorsione dietro il sequestro. La vittima, una 38enne italiana pregiudicata, sarebbe stata tenuta nella struttura abbandonata assieme al compagno da ieri sera. La donna avrebbe raccontato di aver incontrato ieri alcuni romeni in zona Termini e, una volta raggiunto l’edificio di via Tuscolana, sarebbe stata rapinata di un bancomat e tenuta in ostaggio a scopo di estorsione. Sulla vicenda indaga il commissariato Tuscolano.

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