Chiama il 118 per la compagna, ma distrugge l’ambulanza

L'uomo ha anche picchiato l'autista del mezzo. È dovuta intervenire la polizia per fermarlo

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Nel piazzale antistante la stazione metro “Ponte Mammolo” una donna si è accasciata a terra per un malore e il suo compagno ha richiesto l’intervento del 118. Il fatto è accaduto ieri, ma non ci sarebbe nulla di strano a parte l’emergenza in corso se non fosse stato lui poi a dare in escandenza, tanto da richiedere l’intervento delle forze dell’ordine.

IL FATTO – Il personale medico arrivato sul posto, ha cercato immediatamente di soccorrere la signora accompagnandola all’interno dell’ambulanza. Ma mentre si stavano prodigando per prestarle i primi soccorsi, il compagno della donna ha iniziato ad inveire contro il personale medico, minacciando ritorsioni nel caso in cui le fosse successo qualcosa.

LA REAZIONE – Il suo stato di agitazione è man mano aumentato fino a quando ha iniziato a dare calci alla porta dell’ambulanza rompendo il vetro del portellone del mezzo, entrandovi  all’interno e colpendo con un pugno l’autista. Visto che la situazione stava degenerando, il personale sanitario ha deciso di far intervenire la polizia di Stato.

Gli agenti, giunti sul posto, hanno cercato di calmare l’uomo, riuscendo ad instaurare con lui un dialogo e convincendolo, alla fine, a scendere dal mezzo.

LA SITUAZIONE – Accompagnato negli uffici del Commissariato San Basilio, S.R. 47enne romano, con vari precedenti di polizia, è stato arrestato per danneggiamento aggravato e denunciato per interruzione di pubblico servizio e lesioni personali.

La donna è stata trasportata in ospedale dai sanitari, costretti a loro volta a ricorrere alle cure dei medici del pronto soccorso.

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