Giornata di incontri per il sindaco di Roma, Ignazio Marino, che da stamattina ha ricevuto nel suo studio in Campidoglio tutti gli assessori ”in pectore” della nuova Giunta che sarà presentata domani dal primo cittadino, concludendo poi con un vertice con il commissario del Pd capitolino, Matteo Orfini.
I NOMI – I nomi sono Francesca Danese (Politiche sociali), matrice cattolica ma vicina al Pd.
Alfonso Sabella (Legalità e Trasparenza) giudice al tribunale di Roma, già collaboratore antimafia di Caselli viene trasferito al ministero di Giustizia e lavora al Dipartimento Amministrazione Penitenziaria.
Maurizio Pucci (Lavori pubblici) è attualmente responsabile delle grandi opere del Comune, ma è stato responsabile della Protezione Civile alla Regione Lazio, amministratore delegato di musica per Roma e nel 2000 sovrintendente ai cantieri del Giubileo.
Per le politiche della Casa ricorre il nome di Roberto Tricarico che ha assolto alle stesse funzioni a Torino con l’amministrazione Chiamparino ed è attualmente a capo della segreteria del sindaco.
IL RIMPASTO – Alcuni fra gli attuali componenti della sua squadra saranno probabilmente oggetto del rimpasto di deleghe. «Sto facendo incontri da stamattina» ha detto Marino ai cronisti uscendo dal Campidoglio insieme a Matteo Orfini, commissario del Pd capitolino il quale prima di recarsi in Campidoglio aveva detto: «Sulla giunta quello che decide il sindaco va bene al Partito democratico». Nel pomeriggio il sindaco di Roma ha comunicato di essere stato nominato da Fassino fra i 10 vice presidenti dell’Associazione Comuni Italiani (ANCI).
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