Svolta (in negativo) per il capodanno romano: il prossimo 31 dicembre non ci saranno le consuete feste e i concerti ai Fori, in piazza del Popolo e al Circo Massimo. La notizia, non ancora confermata dal Campidoglio, non è stata neanche smentita e nell’anno del commissariamento proietta un’altra ombra sulla condizione della capitale.
In queste ore il commissario Tronca starebbe per prendere una decisione e nelle sue parole c’è già il senso di una rinuncia ai festeggiamenti: “Sono un tecnico chiamato a far quadrare i conti – si legge su alcuni giornali – la decisione di spendere una cifra importante per il concertone la può prendere solo un politico eletto dai cittadini”.
Secondo quanto circolato finora non si terrebbero più neanche i quattro mini eventi sparsi sul territorio previsti dall’ex sindaco Ignazio Marino nei pressi dei quattro capolinea delle due principali metropolitane A e B con uno stanziamento di 300mila euro.
Dubbi non ancora sciolti sono stati espressi anche dai minisindaci come Daniele Torquati del XV Ponte Milvio o Emiliano Sciascia del IV Municipio Tiburtino. I presidenti dei municipi non hanno al momento ottenuto conferme né smentite, anche se il silenzio del Campidoglio fa propendere per un no.
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