Valmontone, Eleonora Mattia: «Risposte immediate sulla raccolta differenziata»

L'ex vicesindaco cerca di scuotere la maggioranza

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eleonora mattia

“Da vice sindaco di Valmontone mi sono battuta perché anche la mia città aderisse al progetto “Compattiamo” della Città metropolitana. Per questo, nel consiglio comunale del 6 marzo 2015, è stata approvata, ad unanimità, la delibera n.16 che prevedeva la creazione di un albo di compostatori, una capillare campagna informativa e la consegna delle compostiere ai cittadini. Compostiere che erano state assegnate al Comune di Valmontone in comodato d’uso gratuito.L’iniziativa, una grande opportunità per la nostra città, avrebbe consentito di ottenere grandi prestazioni in termini di riduzione dei rifiuti ed una economicità per i cittadini stessi, visto che in delibera si prevedeva una riduzione della Tari a chi vi avesse aderito. Purtroppo, però, tutto è ancora fermo”.

 

LO SCOSSONE – Eleonora Mattia, consigliere comunale di Valmontone, ex assessore e vice sindaco della Giunta Latini, cerca così di scuotere la propria maggioranza su uno delle questioni più sentite dalla cittadinanza, la risoluzione dei problemi sulla raccolta dei rifiuti a Valmontone: “Animata da uno spirito propositivo e di collaborazione – prosegue la Mattia – ho presentato, in questi giorni, un’interrogazione al sindaco e all’assessore all’ambiente per sapere ‘perché non si sia dato seguito a quanto deliberato in consiglio comunale nel giorno 06.03.2015’; sul ‘perché le compostiere fornite al Comune di Valmontone dalla Città Metropolitana non sono state mai consegnate ai cittadini’; sul ‘perché se si va verso la raccolta differenziata, i cestini dei rifiuti appena acquistati per arredare i nostri giardini non sono già predisposti per la raccolta differenziata’; su quali siano ‘i tempi certi di una raccolta differenziata spinta. A sostegno di una politica ambientale valida ho presentato anche una mozione per l’introduzione degli ECO-COMPATTATORI da utilizzare con dei buoni sconto da poter utilizzare direttamente in tutte le attività commerciali con cui il comune potrebbe stipulare delle convenzioni, come da tempo avviene in molte città. Pratica virtuosa che sta premiando in modo diretto e immediato il comportamento virtuoso dei cittadini e sta risultando di grande aiuto soprattutto nel periodo di congiuntura economica negativa che da qualche anno interessa la nostra nazione e la nostra città”.

 

RACCOLTA DIFFERENZIATA – “In una comunità civile – conclude la Mattia – la raccolta differenziata dei rifiuti privilegia da sempre la separazione degli stessi, al fine di riutilizzare le materie in esse contenuti, con indubbi vantaggi ambientali ed inequivocabili ritorni economici. Dagli ultimi dati diffusi da Legambiente Lazio, Valmontone è tra gli ultimi comuni della Provincia di Roma, con una raccolta differenziata ferma al 3,16% e il costo annuo di circa 4 milioni di euro per 15 mila abitanti che dobbiamo a LazioAmbiente, identico a quello della vicina Palestrina che ha 24 mila abitanti. Se vogliamo bene all’ambiente, vogliamo bene a noi stessi e avremo un risparmio economico. E’ un dovere civico, con cui difendiamo il nostro ambiente, e che tra l’altro si traduce in importanti benefici per la comunità. Infatti, se non si parte immediatamente con la raccolta differenziata, i cittadini di Valmontone saranno anche costretti a pagare non solo una tassa sui rifiuti già salata, ma anche una consistente eco-tassa prevista dal collegato ambientale annesso all’ultima legge di stabilità di Governo”.

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