Ha preso il via a Piazza del Popolo, nel cuore di Roma, la manifestazione “Renzi a casa” organizzata dalla Lega Nord di Salvini insieme a Fratelli d’Italia e a CasaPound. I militanti sono scesi dal Pincio e si sono uniti alle decine di migliaia di leghisti e sostenitori di Salvini arrivati per la manifestazione contro il governo con centinaia di bandiere della Lega Nord, della Lega Lombarda e della Liga Veneta. In testa al corteo, le gigantografie dei due Marò, Girone e Latorre: “Liberate i nostri soldati”. Sul palco, oltre a Matteo Salvini e Luca Zaia, anche la leader di FdI, Giorgia Meloni.
LO SPIRITO DI BENITO – “Lo spirito di Benito è andato a Salvini. Ci vuole uno che bastoni i furbetti e fermi l”invasione. I sinistroidi e la Chiesa mi hanno fatto diventare nazista – commenta soddisfatto un signore di Milano che, pur non volendo rivelare il suo nome, espone fiero un cartellone che ritrae Benito Mussolini che fa il saluto fascista e accanto la scritta. ”Salvini – dice –, ti aspettavo!”.
QUATTROMILA AGENTI IN CAMPO – Ci sono quattromila agenti delle forze di polizia in campo per la manifestazione di oggi a Roma della Lega, per tutelare il suo “diritto a manifestare”, ha assicurato il ministro dell’Interno, Angelino Alfano.
L’AGGRESSIONE DI “5 FASCISTI” – Intanto da piazza Vittorio è partito anche il corteo degli antagonisti. Circa duemila manifestanti stanno sfilando a via dello Statuto, verso via Merulana per raggiungere la destinazione finale del corteo, che sarà a Campo de’ Fiori. Dal carro alla testa del corteo #maiconsalvini, i leader dei movimenti hanno denunciato l’aggressione alla stazione Termini, da parte di “5 fascisti” ai danni di un giovane attivista. Quest’ultimo non avrebbe riportato ferite gravi e sarebbe presente alla marcia.
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