Enoteca regionale in rosso, Zingaretti cambia tutto e la privatizza

Entro l'anno il bando. Finora i debiti della struttura, oggi pari a oltre un milione e mezzo, erano a carico dei contribuenti

0
381
L'ingresso dell'enoteca regionale

Ancora un esempio virtuoso dalla Regione Lazio che con gara europea con un bando pubblico privatizzerà entro dicembre la gestione dell’enoteca Palatium, il locale in via Frattina dedicato alla promozione dei prodotti enogastronomici del territorio. Lo hanno annunciato Nicola Zingaretti e il commissario straordinario di Arsial, Antonio Rosati.

L’enoteca, infatti, ha prodotto un debito di 1,65 milioni di euro, scovato da una verifica dello stesso Rosati. Il buco sarebbe dovuto ad una gestione che si per metteva di servire circa 1000 pasti gratuiti mentre ad agosto, in pieno periodo turistico, chiudeva i battenti come un qualsiasi ufficio. «L’enoteca regionale deve vivere una nuova stagione – ha spiegato Zingaretti – lavoreremo per il recupero della forza occupazionale facendo i conti con le regole della nuova economia di mercato». Per questo «vogliamo pubblicare un bando per una gestione più efficiente che rispetti le regole di mercato e che allo stesso tempo tuteli la forza lavoro. Ormai rappresenta un costo insostenibile e non è giusto che sia ripianato ogni anno con i soldi dei cittadini».

«Abbiamo ereditato un’enoteca in via Frattina che di prestigioso ha solo il nome», ha aggiunto Rosati, visto che «ha un debito consolidato di 1,650 milioni. L’idea è mantenerla come vetrina dell’enogastronomia ma con una nuova gestione privata, in modo da non perdere più soldi».

È SUCCESSO OGGI...