Uno spettro si aggira per la sanità laziale, anzi uno dei tanti spettri che dovrebbero levare il sonno a chi controlla gli acquisti e i costi delle forniture sanitarie che rappresentano business miliardari gestiti dalle regioni. In verità rispetto alla mole di danaro che gira fra bandi di gara, acquisti più o meno di somma urgenza e appalti, più che uno spettro si tratta di uno spiritello malizioso che addita un sistema dalla incredibile opacità. Quindi ritorniamo sugli acquisti delle aziende sanitarie per i filtri speciali per combattere il virus della Legionella, gravissima forma di infezione polmonare che si annida nelle tubature e negli impianti per il condizionamento d’aria.
IL PRECEDENTE – Un nostro artciolo del 24 scorso segnalava che l’azienda ospedaliera San Camillo – Forlanini aveva acquistato rispettivamente filtri “per lavabo” e “per lavabo con diffusori doccia” a euro 18 l’uno. Nel marzo precedente gli stessi filtri, della stessa marca di produzione e con gli stessi codici, erano stati invece acquistati dagli Istituti Fisioterapici Ospedalieri (IFO) ad un prezzo unitario di 60 euro.
IL NUOVO CASO – Oggi spostiamo invece la nostra attenzione sull’Umberto I che nel 2008 pubblica un bando per «servizio di fornitura e posa in opera di dispositivi per la produzione di acqua priva di microorganismi (compresa legionella SPP) sino al punto d’uso di manutenzione, sostituzione ed analisi microbiologiche di controllo da espletassi presso l’Azienda Policlinico Umberto I». Da allora i bandi si succedono sino al 2012 e viene annullato con delibera n.418 l’8 luglio del 2013. Un successivo dovrebbe venir pubblicato quest’anno. In assenza di una assegnazione della gara si deduce che l’acquisto e la fornitura di questo servizio sia avvenuta per somma urgenza, formula sotto la quale le pubbliche amministrazioni compiono efferatezze indicibili. Ma la cosa più interessante è che i suddetti filtri e la loro installazione vengono a costare al Policlinico 118 euro. Ora, potreste obiettare, in questo caso c’è anche l’installazione, ma trattandosi di apparecchietti di piccole dimensione si suppone che l’incidenza del lavoro necessario sia molto modesta. Ci risulta inoltre che lo stesso tipo di fornitura ed installazione al Policlinico di Tor Vergata venga a costare 50 euro, ma comprensivi di monitoraggi e controlli di laboratorio delle acque che al Policlinico non sono previsti.. Prescindiamo per un attimo dai costi di installazione che potrebbero gravare per 5 euro a pezzo e raffrontiamo i costi sino ad ora acquisiti dalla nostra inchiesta. Il San Camillo Forlanini acquista i filtri a 18 euro; L’IFO a 60; il policlinico Umberto I a 118 e Tor Vergata a 50. Sospendiamo il giudizio, che peraltro non ci compete, e segnaliamo che dei suddetti filtri anti- legionella obbligatori sarebbero addirittura sprovviste alcune Aziende Sanitarie in provincia. Ma questa è un’altra storia.
(continua)
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