Sopralluogo nel cantiere aperto per il Giubileo all’ospedale San Camillo di Roma per il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti. L’Ente ha stanziato quasi 4 milioni di euro per il nosocomio e la chiusura dei lavori (oltre al successivo collaudo) sono previsti per il 26 novembre. Con l’anno giubilare è previsto anche un incremento di 104 unità di personale: 20 saranno assunti a tempo indeterminato (5 dirigenti e 15 comparto); 84 verranno assunte a tempo determinato (24 dirigenti e 60 comparto).
ANTONIO D’URSO – «Il San Camillo ne ha bisogno perchè gestisce l’emergenza, assicura l’attività trapiantologica, l’alta assistenza e l’alta intensività – ha spiegato il direttore generale, Antonio D’Urso -. Ci presentiamo al Giubileo aumentando tutta la parte dell’alta intensività. Aumentiamo la dotazione dei posti letto della rianimazione di 20 unità, aumentiamo la ricettività in un’area molto delicata che è quella della emergenza urgenza che è la vocazione dell’ospedale, aumentiamo le disponibilità di sale operatorie e facciamo dei lavori di ammodernamento strutturale tecnologico e infermieristico».
SI VOLTA PAGINA – Dopo il San Giovanni «possiamo dire che anche al San Camillo stiamo voltando pagina», ha affermato il presidente Zingaretti. «Qui gli interventi sono tre: uno sul Pronto soccorso, uno sul reparto di dialisi e uno riguarda l’aumento di personale di 104 unità». Zingaretti ha visitato prima il reparto di dialisi e poi i cantieri che si trovano nella Piastra del nosocomio. «Non è un riverniciare i muri, sono interventi che ripensano l’accoglienza, andando incontro a quella domanda di accesso che sappiamo ogni anno si ripropone – ha spiegato -. Ci saranno da subito 20 posti letto in più e soprattutto si aumenterà il personale: 20 a tempo indeterminato e 84 a tempo determinato: questi dati sono il risultato dell’impegno di questi anni per superare il commissariamento. Si è passati dal 10% di autorizzazioni di deroga per il blocco del turn over a 30 e questo fa la differenza perchè ci permette di riportare operatori dentro le strutture che da anni ne perdono».
IL SERVIZIO – Durante il Giubileo l’ospedale San Camillo di Roma fornirà il servizio di dialisi anche di notte. Nel corso di una riunione in Vaticano, infatti, è stato stimato un afflusso di circa 10mila pellegrini in dialisi, distribuiti durante tutto l’anno, ma con una maggiore concentrazione nel periodo di Pasqua.
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