Flaminia Prearo pigliatutto ai campionati del Mediterraneo che si sono tenuti a Beirut nei giorni scorsi. La quattordicenne sciabolatrice del Frascati Scherma è infatti tornata a casa con una valigia carica di medaglie, avendo ottenuto due bronzi nelle prove individuali delle categorie Cadetti e Giovani e un argento nella prova a squadre assieme alle compagne Cipressa e Baroli.
Una prestazione di grande spessore che conferma la giovanissima tuscolana tra i migliori talenti del panorama nazionale e internazionale. Tra i Cadetti la Prearo si è fermata solo al cospetto della connazionale Sarban, vincitrice per 15-7 e poi anche dell'oro; mentre tra i Giovani è stata la spagnola Baeza con un 15-12 a sbarrare la strada della finale alla frascatana. Sfortunatissima la prova a squadre dove l'oro è sfuggito di un soffio: la Spagna ha vinto 27-26 al termine di un assalto molto combattuto.
Da Beirut a Londra per un altro prestigioso alloro internazionale conquistato dagli atleti del Frascati: si tratta del 2° posto del 16enne Alessandro Riccardi, splendido nella prova del Circuito europeo Under 23 maschile di sciabola. Se i giovani, come al solito, hanno saputo dare grandi soddisfazioni, stavolta tra gli Assoluti le cose sono andate meno bene. A Parigi nella prima prova stagionale di Coppa del Mondo di fioretto maschile, il miglior piazzamento individuale di un atleta del Frascati è stato il diciottesimo posto di Valerio Aspromonte, sorpreso dal russo Rigine nel tabellone dei 32.
Erano stati eliminati nei turni precedenti, invece, Stefano Barrera (alla fine 68esimo) e Luca Simoncelli (87esi- mo). Valerio Aspromonte si è potuto in parte consolare col terzo posto ottenuto assieme ai suoi compagni Baldini, Cassarà e Avola nella prova a squadre, dove l'Italia ha conquistato un bronzo, arrendendosi alla Russia in semifinale e poi piegando la Cina nella "finalina" di consolazione.