La prima cosa che ci auguriamo è che i tifosi della Roma sia più intelligenti e civili di quelli olandesi che hanno creato disordini e danni nella capitale. Saranno circa 2500, ma quello che si teme è che ci siano degli infiltrati che vogliano fare una sorta di “vendetta”.
INVESTIGATORI AL SEGUITO – Proprio per questione di ordine pubblico al seguito dei tifosi italiani ci sarà una squadra di investigatori italiani specializzati nella prevenzione di episodi violenti in occasioni sportive. Insomma esperti che seguiranno tutti gli spostamenti dei romanisti sia in treno che in aereo fino allo stadio, il tutto in accordo con le autorità olandesi.
PALLOTTA – Intanto a quanto pare il presidente Pallotta ha deciso di essere vicino alla squadra ed è arrivato a Milano e nei prossimi giorni sarà a Roma, forse per seguire dal vivo queste partite fondamentali per la truppa giallorossa. Il presidente ha sottolineato: «Garcia è l’uomo giusto, perchè non dovrebbe esserlo? L’anno scorso per tutti era un Dio e adesso sarebbe diventato un diavolo? È solo un periodo, torneremo a vincere».
Per il numero uno giallorosso la squadra non sta perdendo, ma ha solo rallentato la sua corsa, e il problema lo starebbero creando i media e pochi tifosi, che forse dice non sono tifosi veri. Ovviamente ogni anno si parte con l’obiettivo di vincere e lottare per qualcosa, ma non è detto che ci si riesca. Sulla trasferta olandese si augura che i suoi tifosi si comportino in maniera diversa, perchè quello che hanno fatto quelli del Feyenoord a Roma «è stato disgustoso e imbarazzante».
SICUREZZA – Intanto da Rotterdam il ministro della Giustizia e la Sicurezza olandese, Ivo Opstelten, ha assicurato che questi «barbari spudorati, che hanno provocato un senso di vergogna, riceveranno la punizione che meritano». Ovviamente ora la priorità è evitare che per la gara di ritorno succeda qualcosa anche di lontanamente simile.
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