Nella conferenza stampa della presentazione di Feyenoord-Roma Francesco Totti è come sempre grande protagonista accanto a Rudi Garcia. Protagonista ai microfoni, come spera di essere protagonista in campo.
LA BATTUTA – Totti sente parlare il traduttore e gli dice: «Ma tutte queste cose ho detto?». Ride il capitano della Roma, e il traduttore spiega che ha dovuto spiegare bene i suoi concetti. E Totti: «Per tradurre “dinci”? Hai dovuto fare un bel giro di parole». Il giovane traduttore ribatte che in olandese “dinci” non si traduce.
CENTRAVANTI – E poi si fa un po’ più serio ma non molto quando si parla di un nuovo centravanti. «Questo è un detto che gira per Roma che finchè ci sto io non arriverà un altro attaccante. Arrivasse un altro Batistuta, volentieri. Io mi alleno durante la settimana al cento per cento, cercando di mettere in difficoltà il mister, ma poi le scelte le fa lui, non dipende da me se gioco io o un altro. Se mi fa giocare vuol dire che me lo merito».
DISORDINI – Francesco Totti vuole vincere, sa che la partita per la sua Roma è delicata ma lui non si tira indietro. Però pensa anche a quanto successo a Roma: «Sul campo io mi diverto sempre – ammette -, ma i disordini che si vedono al di fuori del terreno di gioco sono immagini brutte per tutti. Le cose, forse, si risolverebbero prendendo dei duri provvedimenti come in Grecia. In Italia, però, non so se accadrà mai una cosa del genere».
LEGGI ANCHE – Come vedere Feyenoord-Roma in tv su Canale 5 e in streaming gratis
«Se dovessi scegliere tra domani e lunedì? Non mi piace scegliere: passiamo domani, così poi battiamo anche la Juve. Non esistono i se e i ma: voglio vincere e basta».
LA SVOLTA – «La vittoria di domani potrebbe essere una svolta – conclude Totti -: potremmo passare il turno, tornando alla vittoria e acquisendo la fiducia necessaria ad affrontare la Juventus in maniera diversa lunedì. La stagione potrebbe cambiare: tre punti condizionerebbero tutto l’anno».
[form_mailup5q lista=”as roma”]
