Edin Dzeko è il calciatore più chiacchierato del momento in casa Roma: il centravanti bosniaco è passato in pochi mesi dalla trionfale accoglienza dei tifosi all’aeroporto di Fiumicino a fischi e critiche degli stessi supporters. E ora sta riflettendo sul suo futuro, rilanciarsi in giallorosso o salutare tutti e farlo altrove?
Arrivato dal Manchester City ad agosto 2015 in prestito oneroso (4 milioni) con diritto di riscatto (19), Dzeko ha finora segnato 7 gol in 25 partite di campionato, troppo poco per quello che ci si aspettava da lui, dal gigante che avrebbe dovuto far compiere il salto di qualità alla Roma in Italia e soprattutto in Europa. Troppe le prestazioni deludenti dell’attaccante, così come i clamorosi e decisivi errori sottoporta, sia con Garcia che con Spalletti alla guida della squadra. Per uscire da un inspiegabile momento personale, dunque, Dzeko starebbe pensando di lasciare la capitale a fine stagione. Il ds Sabatini, l’uomo con cui Dzeko ha il miglior rapporto nella società, saluterà la Roma a giugno, motivo in più quindi per svuotare l’armadietto di Trigoria.
La Cina lo accoglierebbe a braccia aperte (almeno tre squadre), così come la Turchia, e anche l’Inter può inserirsi nel discorso, magari imbastendo una clamorosa trattativa che porterebbe Dzeko e Ljajic in nerazzurro e Mauro Icardi in giallorosso. La Roma lascerebbe partire Dzeko soltanto di fronte a un’importante offerta economica, ma il tecnico Spalletti non vorrebbe privarsi del calciatore a meno dell’arrivo di un top player. Dzeko ha ancora due mesi per riconquistare Roma; non dovesse riuscirci, probabilmente, saluterà la capitale.