A due giorni dalla grande sfida di World League Italia-Brasile gli azzurri di Berruto, in ritiro in questi giorni al Centro Giulio Onesti all’Acqua Acetosa, parlano del match e delle emozioni che vivranno. Alla vigilia si respira una grande atmosfera per la partita del Foro Italico, che si preannuncia esaurito.
UN FORO DI EMOZIONI – Il libero Salvo Rossini, classe ‘86 di Formia, è carico. «Immagino il Foro Italico tricolore, proprio come fu lo scorso anno, speriamo che la partita con il Brasile finisca come con la Polonia… Quella gara è stata la più emozionante di tutta la mia carriera. Dovremo stare attenti a prendere il ritmo fin dall’inizio e tenere duro fino alla fine. Siamo contenti della risposta del pubblico di Roma e del Lazio. La squadra è nuova rispetto a quella degli anni passati, bisogna ancora lavorare e avere pazienza, costruire il nostro percorso passo dopo passo per tutta questa estate e viverlo insieme».
MENTALITÀ VINCENTE – «Il Foro Italico è unico – spiega Emanuele Birarelli, 34enne di Senigallia -, speriamo sia nel meteo favorevole sia nel risultato, per rendere la festa come si deve servirà una bella vittoria. Sono molto contento di far parte di questa squadra in questo momento; certo, dobbiamo ancora migliorare sia individualmente, tra infortuni e sbavature, sia come squadra, trovando il metodo di gioco e l’identità giusta. Ci stiamo allenando per questo, stiamo lavorando duro per provare a farlo. Il Brasile è sempre il Brasile, hanno mantenuto la mentalità vincente anche se ultimamente hanno vinto un po’ meno rispetto a ciò che si aspettavano. Fisicamente sono incredibili, alti e potenti, e sempre accompagnati da una grande tecnica. Abbiamo rispetto per loro, ma questa Italia può giocarsela con tutti a livello internazionale».
UN PRANZO SPECIALE – Un pranzo che difficilmente verrà dimenticato dai quattro giovani pallavolisti delle società romane che sono stati accolti dalla Nazionale di Mauro Berruto nel Centro Giulio Onesti. Lucrezia Marcelli (Aurelio SG), Marco Leonardi (Girovolley), Giovanni Falcone (Italo Svevo), e Veronica Alò (Volley Friends) sono i fortunati atleti che, accompagnati dal presidente del CP Roma, Claudio Martinelli, hanno potuto sedere al tavolo con gli azzurri in virtù della vittoria dell’iniziativa del Col di Roma “Aggiungi un posto a tavola… Con gli azzurri!”.
Autografi, foto e anche qualche dono: Marco del Girovolley ha portato due magliette del club di Montesacro a coach Berruto e capitan Travica. Veronica del Volley Friends ha invece consegnato una lettera al capitano azzurro dal contenuto “top secret” di cui ha (giustamente) voluto dare solo qualche accenno: «È un modo per stare vicino alla Nazionale e fare a tutti loro un grandissimo in bocca al lupo – ha detto la pallavolista, reduce dalla vittoria dell’ultimo Trofeo delle Province con la selezione di Roma1 –. Sono i nostri idoli e non immaginavamo di poterli conoscere e trascorrere questo tempo con loro. E’ davvero un grande regalo quello che ci è stato fatto, un sogno che si realizza».
[form_mailup5q] newsletter generale