“Dico sempre che la partita decisiva sarà quella che ci darà la sicurezza del nostro obiettivo. Si gioca una partita alla volta, poi sapete che i campionati non si decidono fino a gennaio-febbraio. La sosta di dicembre la posso considerare come un punto di riferimento, la classifica potrà parlare in modo un po’ più chiaro, ma sarà giusto guardarla solo da marzo in poi perché spesso alcune squadre che fanno bene poi sbagliano al girone di ritorno. Ho una rosa di valore, dobbiamo pensare solo a noi stessi e continuare a crescere”. Parola di Stefano Pioli. Il tecnico della Lazio ha parlato alla vigilia del match contro il Cagliari in cui i biancocelesti sono chiamati a difendere il terzo posto e a provare ad avvicinare la Roma.
ASSENZE – Il tecnico parmense, però, avrà il suo bel da fare per mettere in campo la formazione migliore. Oltre alle assenze per infortunio di Gentiletti, Keita e Basta, mancherà anche lo squalificato Cavanda. Proprio l’assenza del belga-angolano apre un ballottaggio a tre tra Konko, Pereirinha e Gonzalez per il ruolo di terzino destro. Sull’altra fascia spazio Radu dovrebbe stringere i denti nonostante una contusione lombare, Braafheid è in preallarme. Al centro confermati De Vrij e Ciani, oltre a Marchetti in porta naturalmente. A centrocampo insieme alla coppia formata da Biglia e Parolo, dovrebbe tornare Mauri che ha smaltito la tonsillite e le massicce dose di cortisone assunte per curarsi. In attacco confermati sulle fasce Lulic e Candreva, mentre al centro Klose sembra in vantaggio su Djordjevic. Pioli scioglierà le riserve solo domani mattina, mente dall’altra parte ci sarà l’ex Zeman.
ZEMAN – Il boemo arriva da un momento altamente positivo e soprattutto sorprende l’andamento in trasferta del suo Cagliari che ha già raccolto sette punti nelle prime nove giornate. Un match non semplice per i capitolini che, però, possono affidarsi alle statistiche visto che hanno vinto gli ultimi quattro confronti diretti con gli isolani davanti al proprio pubblico.
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