Lazio, Mauri: «Sogno la Champions. Il carcere mi ha cambiato»

Il centrocampista della Lazio continua a dirsi innocente e pronto a dimostrare senza ombra di dubbio la sua estraneità

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Stefano Mauri

«La storia del calcioscommesse mi ha cambiato, il carcere mi ha segnato profondamente». Sembrano sincere le parole di Stefano Mauri, che si è raccontato in una intervista alla Gazzetta dello Sport.

CONFESSIONI E SOGNO CHAMPIONS – Il centrocampista della Lazio continua a dirsi innocente e pronto a dimostrare senza ombra di dubbio la sua estraneità a questi fatti. «Apprezzo il mio lavoro e non mi faccio condizionare dal resto». Ammette qualche colpa ma l’unico rimpianto è la Nazionale: «Ho giocato senza mai trovare continuità. Il calcio ora è solo un gioco». E punte decisamente sulla sua squadra e sul campionato in corso, sognano l’Europa che conta: «Faremo di tutto per andare in Champions. Questa Lazio è una delle più forti degli ultimi anni, anzi la più forte dove ho giocato».

LA FIDUCIA RITROVATA –  Stefano Mauri si sente più sicuro e sta vivendo una sorta di seconda giovinezza ed è pronto a rincorrere quel terzo posto che manca ai biancocelesti da un po’. Pioli ha grande fiducia in lui, lo fa giocare in una posizione piuttosto avanzata e questo gli ha permesso di segnare sei gol fino a questo momento. Insomma, la storia del calcioscommesse sembra averlo rinforzato ed è quello che sperano i suoi tifosi.

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