Ss Lazio, manita al Verona in un Olimpico deserto – LE PAGELLE

La squadra di Pioli stende i veneti davanti a meno di 10mila spettatori. Biancocelesti che riavvicinano la zona europea e ora pensano al Galatasaray

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È una Ss Lazio pazza e imprevedibile come ci ha abituato in questa stagione, quella che stende per 5-2 il Verona all’Olimpico. Un match strano sbloccato dai capitolini allo scadere della prima frazione da una spaccata di Matri. Inizio di ripresa tutto di targa biancoceleste con Mauri e Felipe Anderson che sembrano chiudere il match. Gli ospiti, però, non ci stanno e con Greco e Toni, entrambi ex romanisti, riaprono il match. Nel finale Keita e Candreva su rigore arrotondano il risultato e regalano i tre punti ai suoi. La squadra di Pioli sale, al momento, al settimo posto in classifica e ora potrà preparare il doppio confronto di Europa League contro il Galatasaray, appuntamento da non fallire. Da sottolineare che, complice la squalifica della Nord, gli spettatori sono stati meno di dieci mila.

MARCHETTI 6.5: Fondamentale nella prima frazione, quando salva il risultato sul colpo di testa a botta sicura di Pazzini. Incolpevole sui due gol ospiti.

KONKO 6.5: Ancora titolare ed è ancora oltre la sufficienza. Il francese è ormai una certezza di questa Lazio e Pioli non riesce più a fare a meno di lui

MAURICIO 5.5: Passo indietro rispetto alla gara con il Genoa. Combatte per tuta la gara con Toni e Pazzini, ma sbaglia davvero tanto. Suo il fallo che regala la punizione del gol di Greco.

HOEDT 4.5: Bene per un’ora poi esce dal match. Da un suo passaggio sbagliato nasce la punizione del primo gol veneto. Rischia l’autogol con un intervento goffo e viene salvato dalla traversa. Perde Toni in occasione del secondo gol ospite. Rimandato

LULIC 6: Torna titolar e svolge al meglio il suo ruolo. Spinge tanto sulla sinistra.

CATALDI 7: Regala due assist per i primi due gol della serata. Svincolato dal ruolo di vice-Biglia, Danilo disputa un gran match e, a tratti, sembra di rivedere il giocatore ammirato nella pSsata stagione.

BIGLIA 6.5: Torna titolare dopo tre settimane ai box e la Lazio torna a vincere e convincere. Non è un caso perché la squadra di Pioli non può far a meno del suo Principito.

MILINKOVIC 6: Una gara sufficiente la sua, ma con le sue qualità ci si aspetta di più.

FELIPE ANDERSON 7: Non è il calciatore della passata stagione, ma l’ex Santos dimostra progressi rispetto alle ultime apparizioni. Realizza la sua sesta rete in campionato e i tifosi dell’aquila sperano che torni a trascinare i compagni per risalire in classifica.

Dall’84’ CANDREVA 6.5: Entra in campo appena in tempo per finire nel tabellino dei marcatori

MATRI 7: Torna dai due turni di squalifica, non si vede per 45 minuti e poi inventa in scivolata la rete del vantaggio. Nella ripresa serve un assist splendido per Felipe Anderson e si merita gli applausi dei pochi presenti.

Dall’80’ KLOSE 6.5: Il gol non è arrivato, ma in compenso c’è stato uno splendido assist per Keita nel gol che ha chiuso la gara.

MAURI 7: Da dieci anni la Lazo e tutti gli allenatori che si sono susseguiti non hanno potuto fare a meno di lui. Stefano ancora una volta fa capire il perché con una prestazione che non ruba l’occhio, ma utilissima a livello tattico. Realizza la sua prima rete in campionato e, si spera, si candida come arma in più di Pioli per il finale di stagione.

Dal 73′ KEITA 6.5: Entra col piglio giusto e chiude i conti con un destro al volo su assist di Klose.

ALL. PIOLI 7: Sceglie Matri e Mauri e le sue decisioni si rivelano corrette. Non sarà la squadra bella ammirata nella passata stagione, ma arrivano tre punti d’oro che portano fiducia in vista del doppio confronto con il Galatasaray.

 

Antoniomaria Pietoso

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