Herlitzka, Pasolini e la giovinezza al teatro Argentina

Il testo di Gianni Borgna in scena fino al 9 novembre

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Inizia dalla fine, “Una giovinezza enormemente giovane”, con un corpo a terra, sulla spiaggia dell’Idroscalo di Ostia, e Pasolini, testimone della propria morte, che osserva da fuori se stesso massacrato. Uno spettacolo, quello scritto da Gianni Borgna, interpretato da Roberto Herlitzka e con la regia di Antonio Calenda, che fonde e rielabora brani, pensieri e poesie di Pier Paolo Pasolini in un monologo drammatico e originale in scena in scena al teatro Argentina dal 5 al 9 novembre.

LO SPETTACOLO – La straordinaria, quasi profetica, capacità di leggere la società e i suoi mutamenti, propria dell’intellettuale, poeta e regista friulano, viene riproposta da Herlitzka in questa pièce, che si inserisce all’interno di “Roma per Pasolini”, l’omaggio che il teatro di Roma dedica alla fervida attualità della poetica e dello spirito profetico del grande pensatore cardine del ’900 italiano.

LA TRAMA – Rumori, un abbaiare di cani, un corpo a terra. Quello di Pasolini che, evaso dal suo corpo massacrato, si abbandona a un flusso di riflessioni sul mondo che ha lasciato e sulle sue evoluzioni di cui non potrà più essere testimone, pur avendole intuite: l’immagine di una Roma così diversa dalla sua, città multietnica, con l’idea che il bene più grande sia la ricchezza, che la storia e la cultura non possano essere che quelle borghesi. Un monologo sull’attualità attraverso le parole di chi l’attualità aveva saputo decifrare con disincantata lungimiranza.

 

Location: Teatro Argentina
Data: dal 5 al 9 novembre 2014
Orario: mer e ven ore 21; gio e dom ore 17; sab ore 19
Costo: da 13,20 a 31,90 euro
Indirizzo: Largo di Torre Argentina, Roma
Info: 06.684000311 – www.teatrodiroma.net

 

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