Questa è la storia di un cagnolino, un bolognese di 6 anni circa, scomparso 3 anni fa da Maggiora, provincia di Novara, ritrovato qui a Roma mentre vagava impaurito sulla Laurentina. L’altro pomeriggio il Servizio Veterinario locale, dopo un frenetico incrocio di telefonate e sms, si è messo in contatto con i proprietari originari avvisandoli che “Pallino “, questo il nome del piccolo, era stato ritrovato e temporaneamente affidato alla famiglia che lo aveva raccolto.
LA STORIA – I proprietari ci hanno raccontato che il cucciolotto era fuggito, terrorizzato da alcuni botti esplosi da campeggiatori che avevano parcheggiato le roulottes in un prato adiacente la loro casa (il giorno dopo si sarebbe tenuta una gara internazionale di motocross). Vane sono state le ricerche nel bosco vicino, estese alle strade e ai parcheggi predisposti per la gara. Inutili anche gli avvisi con le foto del piccolino appese ovunque come pure le ricerche via internet. Grandissimo lo sconforto di tutta la famiglia, come copiosissime le lacrime dei tre bambini, in particolare della piccola Noemi, che era un po’ la sua “mammina” e anche l’altro bolognese, preso insieme a Pallino, sembrava triste e spaesato .
LA RASSEGNAZIONE E LA SORPRESA – Dopo tanti anni era sopraggiunta la rassegnazione quando ieri è arrivata l’inaspettata quanto sorprendente telefonata e tutta la famiglia si è precipitata a Roma per riabbracciare e riportare a casa il piccolo. Poiché il cagnolino è stato trovato in buone condizioni, tosato e con le unghiette tagliate è possibile che sia fuggito dalle persone che lo avevano trovato e sottratto a Maggiora e che si è guardata bene dal rintracciare i legittimi proprietari, cosa peraltro semplicissima poiché Pallino era regolarmente munito di microchip.
Gilda Tucci