Ladri incastrati grazie al “sistema Mercurio”. Ecco come funziona

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Un “piede di porco”, cacciaviti, vari altri arnesi atti allo scasso quali  brugole di diverse misure, un coltello a serramanico, un bisturi chirurgico e una lamina in plastica per aprire serrature.
Questo è quanto gli agenti del commissariato Lido, diretto dalla dottoressa Rossella Matarazzo, hanno sequestrato a quattro persone sorprese “all’opera” nella zona di Acilia.
E’ accaduto ieri mattina nel corso di un  controllo effettuato da una pattuglia della Polizia di Stato, la cui attenzione è stata catturata da alcuni giovani che, alla vista degli agenti, hanno tentato di raggiungere una macchina posteggiata poco distante.
La prontezza dell’intervento degli agenti, insieme al “sistema Mercurio”, il nuovo ed avanzatissimo sistema tecnologico in dotazione alle autovetture  della Polizia di Stato che consente, tra l’altro, di riprendere e trasmettere alla sala operativa le immagini in tempo reale, hanno permesso ai poliziotti di individuare una banda di giovani rom responsabili di una tentata rapina posta in essere poco prima  ai danni di una anziana signora.
I quattro, di cui tre uomini e una donna, tutti ventenni, residenti in diversi campi nomadi della capitale sono stati arrestati per tentata rapina in concorso.
Le indagini dei poliziotti hanno permesso di ricostruire le varie fasi della tentata rapina.
Mentre due di loro fungevano da palo in strada ed un altro attendeva in auto con il motore acceso, un quarto complice stava cercando di introdursi all’interno di un’abitazione e, sorpreso dall’anziana proprietaria, l’aveva minacciata calandosi poi dal tubo esterno del gas nel tentativo di dileguarsi.
Proseguendo nelle indagini, all’interno del telefono cellulare di uno di loro sono state rinvenute foto che ritraevano i malviventi con monili, lingotti e una pistola, materiale su cui si concentreranno le successive indagini che saranno effettuate dagli investigatori del Commissariato.

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