Dal litorale a Roma per clonare carte di credito

Fermato dai carabinieri un 32enne. Nella sua abitazione strumenti e indirizzi di banche da colpire

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Nel corso di una mirata attività preventiva, i carabinieri della stazione Roma San Lorenzo in Lucina hanno arrestato un cittadino bulgaro di 32 anni, domiciliato a Nettuno, già noto alle forze dell’ordine con l’accusa di intercettazione illecita e installazione di apparecchiature atte ad intercettare le comunicazioni telematiche.
Monitorando gli sportelli bancomat , i carabinieri hanno notato che quello di una banca di via del Corso era stato manomesso. Erano stati infatti applicati uno skimmer usato per catturare e archiviare i codici contenuti nella banda magnetica delle carte di pagamento e una telecamera per carpire il pin digitato dagli ignari utenti.
I militari hanno quindi attuato un dispositivo di osservazione a distanza fino a quando sono riusciti a bloccare lo straniero mentre stava recuperando l’attrezzatura elettronica che aveva precedentemente applicato. La successiva perquisizione domiciliare ha permesso ai miliari di rinvenire un pc portatile, una pen drive e un foglio manoscritto recante nomi e indirizzi di alcune filiali di banche romane, materiale che è stato interamente sequestrato.
Dopo l’arresto l’uomo è stato condotto in caserma e trattenuto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria, in attesa del rito direttissimo mentre, il materiale rinvenuto è stato sequestrato.

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